Valeria Freiberg parla del rapporto scuola-teatro
Claudio Costantino su Guidashow ha intervistato Valeria Freiberg. Un’intervista a tutto tondo su Compagnia Teatro A, Associazione Ariadne e l’attività teatrale e formativa.
Il giornalista le chiede se è difficile lavorare con le scuole. “È difficilissimo ma stimolante – risponde – . E’ difficile, non per i ragazzi per i quali il teatro è un’autentica scoperta ma per le istituzioni scolastiche che considerano il teatro quasi una frivolezza, una parentesi di svago. Invece noi la intendiamo come momento didattico, di formazione, che si esprime con altri linguaggi ma ha le stesse finalità delle lezioni in aula. Parlo di formazione continuata, che ora abbiamo allargato anche alle elementari.
Con una platea di giovani così vasta, cambia il modo di approcciare? “Sì certo – è la risposta – la nostra proposta teatrale è adeguata alla platea di giovani, sia nel repertorio, sia nella messa in scena. L’obiettivo è sempre quella di coinvolgere ed appassionare i giovani. E di farli riflettere, sulla storia, sulla letteratura ma anche sui grandi temi della società di oggi: il bullismo, il ruolo delle donne e la violenza”.